L’interscambio Italia-Serbia registra una crescita costante e raggiunge circa 4.5 miliardi di Euro, con circa 2.5 miliardi di export italiano e circa 2 miliardi di import italiano. Il saldo della bilancia commerciale si mantiene costantemente a favore dell'Italia.

L'Italia è tra i principali investitori in Serbia. Si stima che siano attive in Serbia circa 1.200 aziende italiane che creano un’occupazione di circa 50.000 dipendenti, contribuendo al 5,5% del PIL serbo. Gli investimenti italiani rappresentano l’11% dei 42 miliardi di Euro di IDE ricevuti dalla Serbia dal 2007.

Le aziende italiane sono presenti in molti settori dell’economia serba, tra cui l’automotive con Stellantis, il cui impianto di Kragujevac rappresenta uno tra i maggiori investimenti esteri in Serbia, il settore finanziario (Intesa Sanpaolo e Unicredit detengono circa il 27% del mercato locale), l’assicurativo (Generali e UNIPOL SAI-DDOR rappresentano il 32% del mercato serbo), il tessile (Benetton, Calzedonia, Pompea e Golden Lady) e agricolo (Ferrero).